Il
Palcoscenico della Vita
Prendiamo atto del
palcoscenico nel quale siamo collocati e dove stiamo recitando la Nostra Storia. Prendiamo atto che anche
gli altri attorno a noi stanno interpretando un ruolo che, come noi, si sono
scelti ma che man mano viene plasmato a propria misura.
Ognuno possiede, come
guida, la Sceneggiatura del proprio
ruolo ma spesso finisce per improvvisare, allontanandosi dalla falsariga del
proprio percorso.
Tutti noi, come nelle favole, amiamo il lieto
fine ma come accade spesso nelle favole, si raggiunge il traguardo
attraversando peripezie. Tante storie che si intrecciano e si intersecano, nel
bene e nel male: ma ogni incontro, ogni tocco, ogni respiro è molto importante
perché il tutto è collegato da fili invisibili che creano la Magia della Creazione.
Manchiamo di aver chiaro
in noi l’impatto materiale e energetico che procuriamo su questo pianeta. Siamo
inquilini di passaggio del pianeta Terra e come tali abbiamo l’obbligo di
rispettare e mantenere in armonia questo luogo anche per i prossimi abitanti, e non parlo
solo del genere umano.
La meravigliosa Natura di
questo Pianeta si esprime in mille sfaccettature e mille diversità a cui ancora
non siamo in grado di connetterci e
accogliere dentro di noi a pieno. Siamo capaci di inquinare depredare e sprecare
risorse ed esseri.
C’è necessità di
migliorarsi e di buoni intenti, non dobbiamo aspettare che l’altro faccia il
passo verso la buona strada e le buone pratiche. Ognuno di Noi deve partire da
se stesso e divenire il cambiamento che desidera vedere all’esterno.
Nessuna guerra potrà
cessare se prima non cessano i conflitti all’interno di ognuno di noi.
Possiamo prendere atto
della commedia in cui stiamo recitando e se non ci appaga impariamo a
riscrivere e armonizzare la sceneggiatura della sfera della nostra vita, come
per magia l’armonia entrerà nel flusso delle dinamiche della nostra quotidianità.
Artemisia
Artemisia