Come interpretiamo
la realtà
Con
quale dei cinque sensi interpreti la
realtà? Tutte le cose e i fatti che accadono intorno a Noi Vengono
quotidianamente interpretati dalla nostra mente che, come una lente di
ingrandimento, ne analizza le varie sfumature. Tuttavia ognuno di Noi lo fa in
maniera differente e soggettiva, attraverso un linguaggio interiore diverso a
seconda del senso e del sistema di
rappresentazione che utilizza maggiormente.
Vi
capita di pensare, di un altra persona. “Non ci capiamo proprio, ragiona in
maniera totalmente differente da me” o di notare come voi magari concentrate
l’attenzione maggiormente su determinati dettagli mentre altre persone vicino a
Voi ne colgono altre.
Per
comprendere meglio questo fenomeno ci viene in aiuto la PNL (Programmazione
Neuro Linguistica) la quale, analizzando i nostri comportamenti sia verbali che
non verbali, ha stilato tre tipologie diverse di persone, a seconda del senso
che maggiormente utilizzano per interpretare la realtà. Visive, Auditive e Cinestetiche.
Le
persone prettamente Visive utilizzano principalmente la memoria legata alle
immagini, le Auditive prestano più attenzione ai suoni che ascoltano. Le
Cinestetiche vedono il mondo n maniera più tangibile, attraverso il filtro
delle loro emozioni e sensazioni che il quel momento provano.
Se
riflettiamo bene possiamo renderci conto di come solitamente tendiamo ad
utilizzare uno dei cinque sensi in maniera più preponderante rispetto agli
altri e ciò condiziona tutto il nostro modo di pensare e di interpretare la
nostra vita.
Capire
in che modo chi abbiamo davanti si rapporta alla realtà, può tornarci utile in
tutti gli ambiti della nostra vita, dalla sfera professionale a quella
relazionale e privata.
Comunicazione non verbale
Visivo
Le
persone visive sono il 55% della popolazione, interpretano la realtà attraverso
la vista basandosi sulle immagini che vedono e parlano attraverso metafore
visive. Sono attratti dall’esteriorità, la loro memoria è principalmente
fotografica e profondamente legata a quello che i loro occhi colgono e captano
nella realtà che li circonda. Nella popolazione occidentale sono la
maggioranza. Altre caratteristiche sono la respirazione veloce, gesticolare
quasi a voler disegnare in aria i concetti, rivolgere lo sguardo verso l’alto e
utilizzare un timbro di voce alto e molto accelerato. Sono estroverse,
brillanti e talvolta impulsive, inclini alla competizione, amano immaginare e
progettare.
Le
persone Auditive sono il 20% della
popolazione, utilizzano principalmente il senso dell’udito e colgono la realtà
concentrandosi principalmente sui suoni, i rumori e i ritmi. L’ascolto per loro
è fondamentale e danno molto importanza al dialogo e alle discussioni, e quindi
al significato e all’utilizzo delle parole. Parlano in maniera sonora, ritmica,
misurata, respirando in maniera regolare Sono persone introverse, riservate
oltre che pacate.
Le
persone Cinestetiche son il restante
25% della popolazione e vedono il mondo attraverso il filtro dei sensi più
tangibili, ovvero il tatto, il gusto e l’olfatto. Tutta la loro vita viene
interpretata in base alla loro emotività e alle loro sensazioni corporee,
tattili e percettive descrivendo la realtà con metafore tratte dal mondo
fisico. I cinestetici hanno una respirazione molto lenta , e molto lento è
anche il loro modo di parlare ed esprimersi con tono quasi sempre basso.
Tendono a ricercare contatto fisico con l’interlocutore. Sono persone
socievoli, emotive che si fanno prendere da quello che in quel momento provano.
Un
Modo semplice per capire a quale tipologia apparteniamo è quello di pensare a
come reagite di fronte ad un evento, ad esempio la visione di un film al cinema:
qual è la prima cosa che ricordiamo all’istante oche ci è rimasta più impressa
dopo averso visto?
Le
immagini e le riprese, i dialoghi e la colonna sonora o le sensazioni che avete
provato?
Oppure
immaginate una splendida spiaggia con un mare stupendo di fronte a voi. Su cosa
si concentra la nostra attenzione? Sulle mille sfumature di blu del mare, sullo
sciabordio delle onde e sul canto dei gabbiani o piuttosto sulla piacevole
brezza marina e sulla sabbia calda sotto i piedi?
E’
bene precisare che nessuno di noi è visivo, auditivo o cinestetico al 100% ma
piuttosto siamo ibridi di più canali anche se uno di essi tende ad essere
predominante sugli altri.
Riuscire
a capire chi abbiamo di fronte e come interpreta la realtà è un vantaggio per
comprendere chi abbiamo di fronte e per saper relazionarci al meglio in ogni
situazione.
Artemisia
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