giovedì 17 gennaio 2019

Come interpretiamo la realtà



Come interpretiamo la realtà

Con quale dei cinque sensi interpreti la realtà? Tutte le cose e i fatti che accadono intorno a Noi Vengono quotidianamente interpretati dalla nostra mente che, come una lente di ingrandimento, ne analizza le varie sfumature. Tuttavia ognuno di Noi lo fa in maniera differente e soggettiva, attraverso un linguaggio interiore diverso a seconda del senso e del sistema  di rappresentazione che utilizza maggiormente.

Vi capita di pensare, di un altra persona. “Non ci capiamo proprio, ragiona in maniera totalmente differente da me” o di notare come voi magari concentrate l’attenzione maggiormente su determinati dettagli mentre altre persone vicino a Voi ne colgono altre.

Per comprendere meglio questo fenomeno ci viene in aiuto la PNL (Programmazione Neuro Linguistica) la quale, analizzando i nostri comportamenti sia verbali che non verbali, ha stilato tre tipologie diverse di persone, a seconda del senso che maggiormente utilizzano per interpretare la realtà. Visive, Auditive e Cinestetiche.

Le persone prettamente Visive utilizzano principalmente la memoria legata alle immagini, le Auditive prestano più attenzione ai suoni che ascoltano. Le Cinestetiche vedono il mondo n maniera più tangibile, attraverso il filtro delle loro emozioni e sensazioni che il quel momento provano.

Se riflettiamo bene possiamo renderci conto di come solitamente tendiamo ad utilizzare uno dei cinque sensi in maniera più preponderante rispetto agli altri e ciò condiziona tutto il nostro modo di pensare e di interpretare la nostra vita.
Capire in che modo chi abbiamo davanti si rapporta alla realtà, può tornarci utile in tutti gli ambiti della nostra vita, dalla sfera professionale a quella relazionale e privata.

Comunicazione non verbale

Visivo
Le persone visive sono il 55% della popolazione, interpretano la realtà attraverso la vista basandosi sulle immagini che vedono e parlano attraverso metafore visive. Sono attratti dall’esteriorità, la loro memoria è principalmente fotografica e profondamente legata a quello che i loro occhi colgono e captano nella realtà che li circonda. Nella popolazione occidentale sono la maggioranza. Altre caratteristiche sono la respirazione veloce, gesticolare quasi a voler disegnare in aria i concetti, rivolgere lo sguardo verso l’alto e utilizzare un timbro di voce alto e molto accelerato. Sono estroverse, brillanti e talvolta impulsive, inclini alla competizione, amano immaginare e progettare.

Le persone Auditive sono il 20% della popolazione, utilizzano principalmente il senso dell’udito e colgono la realtà concentrandosi principalmente sui suoni, i rumori e i ritmi. L’ascolto per loro è fondamentale e danno molto importanza al dialogo e alle discussioni, e quindi al significato e all’utilizzo delle parole. Parlano in maniera sonora, ritmica, misurata, respirando in maniera regolare Sono persone introverse, riservate oltre che pacate.

Le persone Cinestetiche son il restante 25% della popolazione e vedono il mondo attraverso il filtro dei sensi più tangibili, ovvero il tatto, il gusto e l’olfatto. Tutta la loro vita viene interpretata in base alla loro emotività e alle loro sensazioni corporee, tattili e percettive descrivendo la realtà con metafore tratte dal mondo fisico. I cinestetici hanno una respirazione molto lenta , e molto lento è anche il loro modo di parlare ed esprimersi con tono quasi sempre basso. Tendono a ricercare contatto fisico con l’interlocutore. Sono persone socievoli, emotive che si fanno prendere da quello che in quel momento provano.

Un Modo semplice per capire a quale tipologia apparteniamo è quello di pensare a come reagite di fronte ad un evento, ad esempio la visione di un film al cinema: qual è la prima cosa che ricordiamo all’istante oche ci è rimasta più impressa dopo averso visto?
Le immagini e le riprese, i dialoghi e la colonna sonora o le sensazioni che avete provato?
Oppure immaginate una splendida spiaggia con un mare stupendo di fronte a voi. Su cosa si concentra la nostra attenzione? Sulle mille sfumature di blu del mare, sullo sciabordio delle onde e sul canto dei gabbiani o piuttosto sulla piacevole brezza marina e sulla sabbia calda sotto i piedi?

E’ bene precisare che nessuno di noi è visivo, auditivo o cinestetico al 100% ma piuttosto siamo ibridi di più canali anche se uno di essi tende ad essere predominante sugli altri.

Riuscire a capire chi abbiamo di fronte e come interpreta la realtà è un vantaggio per comprendere chi abbiamo di fronte e per saper relazionarci al meglio in ogni situazione.

                                                         Artemisia

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